Navigation



Dettagli Pubblicazione

Corpo e movimento. Padronanza e creatività dell'insegnante,
Carla Bosi, Serafino Rossini, Trento, 1996,

INDICE DEI CONTENUTI

Presentazione

Capitolo primo

STUDIO SULLA STRUTTURA DELLE ATTIVITA’ AGITE

1. Una rete di riferimenti
1.1 Ottica costruttiva,ottica del possibile
1.2 Costruzione di autonomia
1.3 Il vissuto dell'insegnante
1.4 Vissuto positivo e piacere
1.5 Padronanza e creatività dell'insegnante
1.6 La nostra proposta
1.7 Ottica sitamica e quotidianità

2. Struttura delle attività agite
2.1. Quali attività
2.2. Quale struttura: dagli obiettivi al percorso di apprendimento
2.3. I fattori di complessità che caratterizzano i percorsi di apprendimento
2.4. I contenuti
2.5. Percorsi di apprendimento delle attività agite

3. Il percorso di apprendimento della relazione e della comunicazione
3.1. Quale relazione e quale comunicazione
3.2. Struttura del percorso di apprendimento della relazione e della comunicazione
3.3. Fattori di complessità che caratterizzano il percorso di apprendimento della relazione e della comunicazione
3.4. Contenuti del percorso della relazione e della comunicazione

4. Il percorso di apprendimento dell’ideazione
4.1. Quale ideazione
4.2. Struttura del percorso di apprendimento dell’ideazione
4.3. Fattori di complessità che caratterizzano il percorso di apprendimento dell’ideazione
4.4. Contenuti del percorso d’ideazione

5. I percorsi di apprendimento del movimento

5.1. Quale movimento

    5.1.1   I movimenti di base
    5.1.2   Struttura del percorso di apprendimento dei movimenti di base
    5.1.3   Fattori di complessità che caratterizzano il percorso di
              apprendimento dei movimenti di base
    5.1.4   Contenuti del percorso di apprendimento dei movimenti di base

5.2. L’equilibrio

    5.2.1   Quale equilibrio
    5.2.2   Struttura del percorso di apprendimento dell’equilibrio
    5.2.3   Fattori di complessità che caratterizzano il percorso di
              apprendimento dell’equilibrio
    5.2.4   Contenuti del percorso di equilibrio

5.3. L ’affinamento senso-percettivo

    5.3.1   Quale affinamento senso-percettivo
    5.3.2   Struttura del percorso di apprendimento della senso-percezione
    5.3.3   I fattori di complessità che caratterizzano il percorso di
              apprendimento della senso-percezione
    5.3.4. Contenuti dell ’affinamento senso-percettivo

5.4. L’organizzazione spazio-temporale

    5.4.1   Quale organizzazione spazio-temporale
    5.4.2   Struttura del percorso di apprendimento dell’organizzazione
              spazio-temporale
    5.4.3   Fattori di complessità che caratterizzano il percorso di
              apprendimento dell’organizzazione spazio-temporale
    5.4.4   Contenuti del percorso di apprendimento dell’organizzazione
              spazio-temporale

Capitolo secondo

UN PERCORSO DI FORMAZIONE DELLE INSEGNANTI

1. L’esperienza svolta presso la Federazione provinciale delle Scuole
materne di Trento

      1.1 Schema 1 – Padronanza e creatività dell’insegnante
      1.2 Schema 2 – Conoscenze specifiche sulla “struttura dell’attività
            corporea”
      1.3 Schema 3 – Il valore dell’attività
      1.4 Schema 4 – Livelli di padronanza per la gestione dell’attività
            corporea
      1.5 Schema 5 – Primo livello di padronanza: caratterizzazione
            dell’attività con contenuti specifici
      1.6 Schema 6 – Secondo livello di padronanza: caratterizzazione
            dell’attività attraverso l’uso del poligono
      1.7 Schema 7 – Terzo livello di padronanza: caratterizzazione e
            modulazione dell’attività con fattori di complessità
      1.8 Schema 8 – Costruzione del curricolo: “Corpo e movimento per
            un’immagine di sé positiva”
      1.9. Schema 9 – Metodologia per un vissuto positivo

Capitolo terzo

UN PERCORSO DI INFORMAZIONE DELLE INSEGNANTI

1.Utilizzo della struttura declinando un esempio di base
1.1. Primo livello di padronanza: utilizzo di contenuti
1.2. Secondo livello di padronanza: la capacitá di caratterizzare con uno
       strumento di sintesi – il poligono
1.3. Terzo livello di padronanza: utilizzo dei fattori di complessitá con una
       gradazione che renda possibile la pratica di percorsi di apprendimento

    1.3.1. Esempi di utilizzo dei fattori di complessità della relazione
    1.3.2. Esempi di utilizzo dei fattori di complessità della ideazione
    1.3.3. Esempi di utilizzo dei fattori di complessità dei movimenti di base
    1.3.4. Esempi di utilizzo dei fattori di complessità dell'equilibrio
    1.3.5. Esempi di utilizzo dei fattori di complessità della
               senso-percezione
    1.3.6. Esempi di utilizzo dei fattori di complessità dell'organizzazione
               spazio – temporale

Capitolo quarto

APPENDICE TECNICA

Schede sui movimenti di base

1     Struttura delle schede
1.1  Camminare
1.2  Correre
1.3  Saltare
1.4  Strisciare, rotolare, ruotare
1.5  Afferrare, prendere
1.6  Lanciare
1.7  Arrampicarsi
1.8  Esempi di interventi utilizzando le schede tecniche

Capitolo quinto

APPENDICE METODOLOGICA

1 Come gestire la diversitá
1.1  Come gestire la diversità di abilitá
1.2  Come gestire la diversità dei bisogni
1.3  Come gestire le diverse potenzialitá

2 Mappe del possibile
2.1  Mappa delle padronanze dell’ insegnante
2.2  Mappe della trasversalitá
2.3  Mappe della continuitá

Indietro